Ecco perché dovresti acquistare un materasso anallergico antiacaro!
Una delle domande più frequenti dei consumatori è:
–Cosa intendi per materassi anallergici antiacaro?
Quindi, iniziamo con un po’ di background:
Il termine antiacaro è qualcosa che viene usato continuamente in termini di marketing. Si riferisce generalmente a prodotti che dovrebbero trattare le cimici dei letti e altri parassiti, ma può anche essere applicato a qualsiasi prodotto con un effetto simile. In tutti i casi, però, per descriverli va sempre usato il termine “ipoallergenico”. E va da sé che questi materassi devono funzionare da soli senza l’aiuto di insetticidi o altri prodotti chimici.
Perché è importante acquistare un materasso antiacaro anallergico?
L’inquinamento atmosferico è uno dei motivi principali che ci porta a pensare di dover acquistare un materasso anallergico e antiacaro.
Per quanto possa sembrare un fattore che può risultare poco influente nella scelta di un materasso, bisogna sapere che molte delle reazioni allergiche sono causate o aggravate dall’inquinamento atmosferico.
A conferma di quanto detto si è espressa anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità dicendo che ben il 50% di tutta popolazione mondiale sarà affetta da problemi allergici e soprattutto di tipo respiratorio, proprio per motivi atmosferici.
Abbiamo misurato tutti i diversi tipi di materassi in base al loro spessore e peso. Li abbiamo quindi confrontati tra loro e abbiamo scoperto quale aveva la migliore densità per dormire (il peso è correlato alla densità). Successivamente, abbiamo misurato quanto fosse alto quel materasso antiacaro in modo che fosse migliore per dormire la notte (una densità maggiore renderebbe il sonno più facile). Infine, abbiamo misurato quanto tempo ci è voluto per addormentarci stando seduti sul letto o sdraiati – ancora una volta, raggiungere livelli di densità più elevati ci aiuterebbe a dormire più a lungo. In questo modo possiamo dire qualcosa del tipo “il materasso antiacaro ha una densità migliore del tuo materasso standard… ma credetemi sulla parola: dovreste comprarne uno!”
Quali tipologie di materasso è meglio per evitare lo scaturire di sintomi allergici?
Abbiamo visto che i fattori che bisogna tenere in conto quando si acquista un materasso sono diversi.
Non tutti i materassi infatti riescono a garantire le prestazioni che si ottengono scegliendo uno in schiuma di poliuretano.
Ad esempio quelli a molle tradizionali hanno una struttura che li predispone maggiormente ad accumulare la polvere e quindi ad attirare acari, risultando particolarmente pericolosi per chi soffre di allergie.
Molta gente comunque resta fedele ai vecchi materassi con le molle nonostante è al corrente dei rischi che si corrono.
Se non si vuole rinunciare a tutti i costi ai materassi con le molle, ci si può affidare a i materassi con molle insacchettate.
Questi rispetto ai primi riescono a garantire una maggiore protezione dal insediamento di polvere e acari, ma non sono comunque sufficienti per evitare sintomi allergici e la nascita di questi, infatti anche questa tipologia di materassi è fortemente sconsigliata per chi soffre di allergie.
Un altra tipologia di materasso che si trova in commercio sono quelli in lattice.
Spesso il prezzo relativamente basso di questi spinge l’utente maleinformato ad acquistarlo senza sapere che la maggior parte di questi sono fatti in lattice sintetico.
Il lattice sintetico è un ambiente altamente consono alla proliferazione dei batteri, inoltre questa tipologia di materassi richiede una manutenzione specifica e soprattuto costante.
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