Spesso sentiamo parlare di diossine. Ma cosa sono davvero? Come vengono prodotti? Quali sono gli effetti sul nostro corpo?
Qui vi paliamo di:
- Cosa si intende per diossine
- perchè sono nocive?
- Opus automazione e DECS
Cosa si intende per diossine
Con il termine diossine si indica comunemente un gruppo di sostanze che hanno caratteristiche chimiche, fisiche e tossicologiche tra loro molto simili. Queste non sono sostanze prodotte volontariamente, per lo più derivano infatti da processi naturali di combustione oppure da specifiche attività umane quali l’incenerimento di rifiuti o i processi di produzione industriale. Attualmente, i cambiamenti nei metodi di produzione degli stabilimenti industriali e, soprattutto, nelle tecniche di incenerimento dei rifiuti, hanno ridotto molto il rilascio di diossine nell’ambiente.
Perché sono nocive?
L’esposizione limitata nel tempo ma ad alti livelli di diossine può causare anche gravi effetti sulla salute umana quali:
- malattie della pelle;
- alterazioni delle funzioni del fegato;
- difficoltà nel metabolismo del glucosio.
Questo tipo di esposizione, benché rara, si è verificata in passato sia a seguito di incidenti industriali sia per casi di avvelenamento involontario o volontario.
L’esposizione a dosi più basse di diossine, ma per periodi di tempo più lunghi, può:
- provocare danni sia al sistema immunitario che a quello endocrino;
- interferire con l’equilibrio fisiologico degli ormoni tiroidei e steroidei;
- determinare effetti sullo sviluppo del feto, quando l’esposizione avviene durante la gravidanza o nelle fasi immediatamente successive alla nascita.
Alcune tra le policlorodibenzodiossine ed i policlorodibenzofurani e tutti i policlorobifenili sono considerati cancerogeni per l’uomo.
Opus automazione e DECS
Opus automazione ha sviluppato un prodotto per il campionamento delle diossine, utile per le industrie e non solo. Cos’è? Come funziona?
DECS è un sistema campionamento automatico isocinetico per il prelievo continuo di Diossine e Furani (PCDD/PCDF) in versione trasportabile. Il campione viene prelevato mediante una sonda riscaldata e un filtro per il particolato, anch’esso riscaldato, dopodiché viene rapidamente raffreddato e fatto percolare attraverso una fiala adsorbente riempita di resina E XAD-2. Il campionamento avviene in modo completamente automatico e rispettando le condizioni di isocinetismo.
Il sistema DECS si compone di 2 unità:
- unità di Campionamento
- unità di Controllo.
L’unità di campionamento è la parte del sistema che viene fissata al camino nel punto di prelievo e ha lo scopo di estrarre il campione, senza alterarne la composizione, raccogliendo su appositi dispositivi sia la fase solida che gassosa. L’unità di controllo è l’interfaccia con l’operatore e gestisce tutte le funzioni del Sistema.
I vantaggi di DECS sono:
- Tempo di campionamento in continuo da 8 h a 30 giorni continuativi
- Distanza tra l’unità di campionamento e l’unità di controllo fino a 100 mt
- Campionamento completamente automatico senza necessità dell’operatore
- Pulizia e flussaggio della linea di campionamento automatica
- Controllo remoto tramite Internet o Intranet
- Utilizzabile anche per la determinazione di altri composti, tra cui metalli pesanti, mercurio e HCl, per i quali si utilizza il metodo della sonda riscaldata e filtro esterno al camino per la fase solida e il campionamento derivato per la fase gassosa.