I principi generali di applicazione delle NTC 2018 in linea di massima sono simili con quelli riportati nelle precedenti NTC 2008. Nel testo delle nuove norme si riscontrano delle novità significative inerenti le costruzioni in muratura portante.
Una prima novità riguarda l’inserimento di una normativa sulla progettazione e realizzazione della muratura confinata, che è un sistema costruttivo oggi diffuso e collaudato in numerosi paesi anche a elevata sismicità ed è trattato dagli Eurocodici 6 e 8, a cui le nuove norme fanno spesso riferimento. Nel nuovo testo normativo, in particolare, sono indicati i requisiti geometrici per le pareti, per i dettagli costruttivi, per il fattore di struttura da utilizzare per le analisi elastiche.
Le novità introdotte dalle NTC 2018
Nel nuovo testo è stato normato l’impiego di murature che utilizzano giunti sottili e giunti verticali a secco o a incastro, consentiti fino a modesti livelli di sismicità ed in dipendenza del numero di piani e dell’altezza massima dell’edificio. Sono stati introdotti dei nuovi criteri per la stima dei valori della resistenza a compressione e a taglio, congruenti con l’Eurocodice 6, per fare in modo da considerare tutte le casistiche e i sistemi murari che prima non erano contemplati. Sono stati reinseriti le prescrizioni e i limiti sullo spessore minimo per i setti interni ed esterni dei blocchi per garantire la resistenza minima e la robustezza degli elementi resistenti.
Per quanto riferibile alle analisi strutturali, sono stati revisionati i fattori di struttura, chiamati fattori di comportamento nelle nuove Norme, da utilizzare nelle analisi elastiche e lineari in edifici di muratura non armata; secondo le nuove risultanze ottenute per via sperimentale sulla capacità deformativa dei maschi in muratura.
Per quanto riguarda le analisi statiche di tipo non lineare, si sono apportate modifiche circa gli stati limite ultimi, con le verifiche anche allo Stato Limite di prevenzione del Collasso e l’introduzione della capacità deformativa a livello di parete allo stesso stato limite di collasso.
Un altro elemento di novità sono le prove di accettazione in cantiere, per un verso sono stati definiti opportuni criteri di controllo sui blocchi, distinti rispetto al tipo di resistenza media o caratteristica dichiarata dal produttore, in base al volume di fornitura degli elementi e della categoria di appartenenza, Categoria I e II; dall’altro verso sono stati introdotti pure i controlli di accettazione per le malte, rispetto al tipo, al volume di malta e al volume di muratura realizzata usando la stessa miscela.
L’entrata in vigore delle NTC 2018 hanno risolto tutta una serie di criticità e limiti che erano presenti nelle Ntc 2008 e costituiscono senza dubbio un efficace strumento operativo che si è posto l’obiettivo di ricercare una definizione sistematica e coerente per tutti quei sistemi costruttivi che in precedenza, per vari e diversi motivi non furono adeguatamente trattati nella pubblicazione del testo delle precedenti norme tecniche.
Una corretta normativa anche definitiva per tutti i sistemi in muratura moderna, e in particolare per quei sistemi per i quali si hanno meno informazioni, come è il caso della muratura confinata, appare essere quella introdotta con norme di livello che puntano sia all’implementazione di precisi dettagli costruttivi sia sullo sviluppo di opportuni emirati criteri di analisi e verifica certificati dalla sperimentazione.
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