Scopriamo le linee guida trasporto sociale: un servizio fondamentale per la comunità

Scopriamo le linee guida trasporto sociale: un servizio fondamentale per la comunità

Il sistema dei trasporti sociali è uno dei servizi più significativi che interessa la collettività con la sua ampia offerta di servizi e strutture.

Con il progresso della tecnologia, questo servizio si è evoluto per fornire un modo più semplice ed efficiente per coloro che lo utilizzano.

Il Trasporto sociale fornisce un servizio molto importante alle comunità essendo un servizio onnipresente e come detto ad alto impatto.

La diffusa disparità territoriale e le diverse categorie di enti coinvolti nel settore ha dato vita a una varietà di esperienze in relazione alla modalità di realizzazione dei progetti.

La necessità di integrare queste diverse esperienze dovrebbe essere una priorità anche per le pratiche di pianificazione, perché il modo in cui questo ambiente viene vissuto non dovrebbe variare da una regione all’altra, per poter essere all’avanguardia nell’individuazione di processi omogenei di gestione e di uniformità dei comportamenti delle autorità al fine di migliorare la qualità dell’assistenza.

A cosa servono le linee guida

Le linee guida, in definitiva, potrebbero e dovrebbero fornire esplicitamente una road map per il successo di tutti gli obiettivi e hanno il giusto potenziale per diventare uno strumento prezioso per tutti gli operatori del settore.

Per raggiungere tale potenziale, tuttavia, è fondamentale che vengano utilizzate in modo appropriato e inserite nei diversi contesti si presentano e devono altresì rappresentare e compiere le analisi necessarie e mirate alla risoluzione dei punti critici che ancora persistono.

In poche parole le linee guida possono e devono essere dei punti di riferimento per tutti gli operatori del trasporto sociale, siano essi pubblici o privati.

In effetti la Regione Toscana ha approvato di recente un regolamento collegato alla Legge n. 08/2014, ossia elle linee guida in materia di accompagnamento sociale che tende a rendere uniforme i servizi con riferimento ai trasporti di anziani e disabili, ma anche per chi non è capace di usare autonomamente i messi pubblici per recarsi dal medico o in un ufficio qualsiasi, o in luoghi difficili da raggiungere.

Le linee guida

Volendo esprimere un campo di applicazione delle linee, senza per questo volerne limitare il significato, si può considerare il Trasporto Sociale come un servizio mirato ad accompagnare le persone fragili, come anziani o minori o persone portatori di disabilità, per consentire loro di poter accedere a tutti quei servizi siano essi sociali, sanitari, scolastici, ricreativi ed aventi di qualsiasi genere con presenza di persone.

Il servizio di accompagnamento sociale comincia con il prelievo dell’utente richiedente da casa sua o da altro luogo indicato in precedenza, fino a luogo previsto, l’assistenza dell’utente durante il disbrigo dei suoi impegni e il ritorno a casa, il tutto mediante mezzi di trasporto adeguati e mettendo in atto gli accorgimenti e standard prestazionali previsti nelle linee guida per la tutela dell’utente.

Gli standard prevedono la formazione degli operatori impiegati, la qualità dei mezzi mobili impiegati e la vigenza delle assicurazioni.

Bisogna dimostrare anche di possedere i requisiti necessari per lo svolgimento dell’attività di Trasporto sociale.

I 4 profili fondamentali

Questi requisiti consistono nel possedere i quattro profili fondamentali che si possono riassumere brevemente di seguito:

1) RISORSE UMANE: Possedere un adeguato numero di persone qualificate e formate per il servizio; Disponibilità, idoneità e numero di mezzi di trasporto che devono essere perfetti sotto tutti i punti di vista burocratici e meccanici.

2) RISORSE TECNICHE E STRUMENTALI:

3) ORGANIZZAZIONE INTERNA E DEL LAVORO: L’indicazione evidenziata di almeno un referente di servizio e il possesso di un sistema per la programmazione del servizio.

4) RADICAMENTO TERRITORIALE E DIMENSIONE VALORIALE: Indicazione evidenziata di collaborazioni sul territorio con altri soggetti di servizio di trasporto; esperienza acquisita nel servizio specifico o per servizi di accompagnamento e di relazione di prossimità.